CARTA DEI DIRITTI DEI CITTADINI PADANIOgni cittadino Padano ha diritto alla liberta', all'educazione, al lavoro, alla salvaguardia della vita privata e ad una giusta informazione. I cittadini Padani non possono essere costretti a servire nessuno, neppure i propri connazionali. Poiche' una ordinata milizia e' necessaria alla sicurezza di ogni libero stato, essi partecipano alla difesa nazionale attraverso la volontaria adesione alla Guardia Nazionale Padana. La famiglia e' la prima e vitale cellula della societa'. I cittadini Padani hanno diritto a fondare una famiglia, a vivere secondo le loro secolari tradizioni e a darsi istituzioni e regole di vita che corrispondano alle vocazioni ed ai valori in cui credono ed alle necessita' che riconoscono. Essi hanno il diritto di autogovernarsi, di scegliere nel loro seno e di controllare le persone alle quali affidare il compito di gestire gli interessi comuni, in primo luogo gli insegnanti, i magistrati e le forze dell'ordine. Tutti i dipendenti pubblici, inoltre, verranno assunti con contratto a termine di diritto privato. Hanno il diritto di rifiutare ogni onere economico e giuridico che venga loro addossato senza il loro esplicito consenso. Hanno altresi' il diritto di determinare la quantita' delle risorse finanziarie necessarie a gestire i pubblici servizi di cui abbisognano, la distribuzione dei relativi oneri e i modi ed i tempi di riscossione; hanno il diritto di controllare l'impiego e la gestione di tali risorse. I cittadini considerano la loro comunita' aperta verso tutti gli altri uomini e donne ma ritengono loro diritto predisporre regole che impediscano lo snaturamento del loro patrimonio etico-cultuale. I cittadini padani riconoscono il dovere di aiutare quanti, senza loro colpa, non riescono a raggiungere un livello di vita eguale al loro. Ma questi aiuti devono essere esclusivamente incentivi a produrre ed a creare altre risorse, e devono essere determinati e decisi dagli stessi cittadini padani, attraverso le loro istituzioni. I diritti e le libertā delle Stirpi che compongono la Nazione Padana saranno tutelati dalle istituzioni, cosi' che l'identita' di queste Etnie, Comunita' Naturali e Popoli possa conservarsi e svilupparsi senza incontrare ostacoli diversi dal reciproco rispetto e dalla necessita' di favorire scelte e decisioni comuni. La Repubblica Federale Padana sara' aperta alla collaborazione con tutti gli altri soggetti della Comunitā delle Genti, ed in particolare con i Popoli confinanti. Le istituzioni della Repubblica Federale Padana saranno basate sulla inviolabilitā dei diritti e delle libertā individuali. Queste prerogative del cittadino troveranno un limite soltanto nell'esercizio dei medesimi diritti da parte degli altri. La Repubblica Federale Padana riconosce ai Comuni ed ai loro Governi liberamente eletti l'incomprimibile diritto di disporre senza vincoli delle loro risorse, di esercitare senza interferenze le competenze e di assumere senza limitazioni le responsabilitā necessarie a garantire il pieno soddisfacimento delle esigenze della Comunitā locale. |