Umberto Bossi 15 febbraio 1997 CONGRESSO FEDERALE AL PALAVOBIS

I partiti che costituivano il pentapartito, dopo essere stati sconfitti dalla Lega, furono definitivamente smembrati dall'azione del pool di Mani Pulite che, colpendo i segretari del pentapartito, favorì l'adeguamento del sistema politico e conseguentemente del consenso elettorale al nuovo sistema maggioritario, basato su due poli disposti simmetricamente a destra e a sinistra e sulla scomparsa del centro laddove avanzava inarrestabile la Lega [...] Ripartirono dalla vecchia destra e dalla vecchia sinistra, cioè da "fascisti e comunisti" con il completo aiuto del pool di Mani Pulite che non a caso non colpì mai le due parti destra e sinistra che dovevano essere l'inizio del nuovo mondo. Gli attuali partiti rappresentano la continuazione di quelli di prima con sigle cambiate tranne per i partiti di destra e di sinistra che sono rimasti nella loro posizione tradizionale anche nel sistema maggioritario [...] Tutto è rimasto come prima, o quasi a dimostrazione che quello che è avvenuto è stato solo un tentativo di restaurazione che aveva lo scopo di liberarsi della Lega, e del tentativo della Padania di liberarsi della stretta coloniale italiana [...] Il Nord pur essendo quello che produce la ricchezza che tiene in piedi il Paese è nei fatti tenuto al margine della gestione del potere politico. Si è creata quella che i sociologi definiscono una élite marginale che preme per scalzare la vecchia élite parassitaria e corrotta. Va qui sottolineato che la Lega ha la coscienza di rappresentare questa nuova classe trasversale composta da lavoratori e da piccoli e medi imprenditori padani che finora hanno subito le vessazioni dello stato italiano e va sottolineato che questi produttori rappresentano la possibilità al Nord di riuscire ad opporsi con forza all'accordo di vertice tra grande finanza e mafia che fu dapprima alla base della nascita dello Stato italiano in forma centralista e che oggi è costretto a scendere in politica in prima persona nel tentativo disperato di salvare il proprio interesse che è legato alla permanenza dello stato centralista sfruttatore di chi lavora e produce [...] L'Italia, per di più, tratta i popoli della Padania come colonie interne da sfruttare economicamente e da assoggettare etnicamente, magari spingendovi le masse di immigrati extracomunitari che dovrebbero, secondo le analisi degli illuminati di Santa Romana Chiesa, raggiungere i 13 milioni di individui in pochi decenni. Evidentemente per Roma e per gli italiani il più grave problema della Padania è che ci sono troppi Padani! Intanto la Padania sta prendendo coscienza che nelle sue scuole non ci sono più insegnanti padani, che nei suoi tribunali non ci sono più giudici padani, nelle forze dell'ordine non ci sono più padani [...] All'ingresso, ho voluto che fosse esposto il quadro della Cavalleria Celtica per ricordare al Congresso che per poter attaccare con successo l'italia colonizzatrice occorre: 1) essere compatti come Lega, ricordandoci che per sconfiggere il nulla che il colonialismo romano ha prodotto nella nostra anima occorre riempirlo d'amore. Nessuno parli contro l'altro. Essere uniti al Parlamento della Padania. 2) Impegnarsi a ricordare al popolo padano la sua storia e come iniziò la sua schiavitù per opera non dei romani, ma di noi stessi. Occorre trattare da traditore, non solo chi cerca di dividere la Lega ma anche chi cerca di dividere l'unità della Padania tentando di mettere contro l'un l'altro i popoli padani perchè l'italia e roma, possano continuare nel loro colonialismo; ma per riuscire a spiegare agli altri dovremo dare esempi visibili. Dobbiamo, ed io l'ho già deciso per me stesso, indossare più spesso possibile camicie del colore verde, esporre dalla propria abitazione la bandiera padana, partecipare alle manifestazioni indette dal Governo della Padania. Dovremo essere tutti buoni patrioti Padani e membri della Guardia Nazionale Padana che il Governo ha aperto a tutti i cittadini padani, indipendentemente del credo politico e della appartenenza alla Lega [...] Compito della Lega è quindi quello di preparare la culla che accoglierà la neonata Padania preparando struttura, indirizzi costituzionali della Padania, organizzazione della società entro cui la Padania potrà crescere sana e vigorosa [...] Dobbiamo stare molto attenti che gli italiani fanno quello che fecero al tempo del fascismo: 1) stanno delegando alla magistratura le persecuzioni politiche; 2) i rapporti con l'attuale costituzione; 3) l'applicabilità del principio dell'autodeterminazione; 4) la procedibilità del ricorso a organismi internazionali; 5) valori sostanziali e quelli emblematici propagandistici di iniziative di diversa natura come: ricorsi, referendum, leggi di iniziativa popolare ecc.; 6) verifica del grado di maturazione nei cittadini padani delle rivendicazioni indipendentiste e le loro ricadute elettorali.  Il cambiamento è possibile solo attraverso la secessione che permette di creare la doppia moneta e quindi di sostituire l'assistenzialismo con accordi commerciali e di reciproco sostegno tra Nord e Sud con un peso minore per il Nord che potrebbe sfruttare il tasso di cambio tra la sua moneta più forte e quella più debole del Sud e con maggiori aiuti al Sud... Davanti all'ingiustizia del colonialismo un uomo ha il dovere di impugnare le armi e combattere cio' anche considerando che quelli Padani sono sempre meno popoli codardi pronti a gettarsi in ginocchio davanti all’oppressione italiana [...] Nella Costituzione italiana, non e' previsto il diritto alla secessione che e' pur sempre una delle possibili espressioni del diritto dell'autodeterminazione per cui non ci si può attendere di far valere all'interno dell'attuale ordinamento istituzionale, se non con una modifica dell'art. 13811 ed a un processo costituente di totale riscrittura della Costituzione una risposta istituzionale dell'Italia. Gli obiettivi della Lega sono: 1) l'obiettivo dichiarato e' la secessione e la Lega per il solo fatto di cercare il consenso in un quadro costituzionale non può che vedere riconosciuta la legittimità completa in quanto partito secessionista anche nel Parlamento italiano; 2) E' indispensabile l'affermazione logico-concettuale della Sovranità della Padania; 3) La Costituzione della Repubblica italiana deve essere pacificamente oggetto di revisione in tutte le sue parti; 4) Il procedimento di revisione e' quello previsto dall'art. 138...